COMUNICATO
ADUC (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori)
H3G: illegittimo aumento delle tariffe e disattivazione Usim
Obbligo restituzione credito. La modulistica.
14 agosto 2007 –
Al decreto Bersani sulle liberalizzazioni ha fatto seguito uno scontato
aumento delle tariffe telefoniche e i gestori si stanno "ingegnando"
per recuperare gli introiti perduti. H3G sta disattivando le Sim non ricaricate
negli ultimi dodici mesi, modificando i piani tariffari anche gia' esistenti,
evitando la restituzione del credito rimanente sulle Usim. Vediamo come difendersi
attaccando!
Disattivazione scheda Usim trascorsi 13 mesi senza effettuare ricariche.
H3G disattiva le schede Usim che negli ultimi 13 mesi non sono state ricaricate
(*). Tale disattivazione è illegittima poichè in contrasto col decreto
Bersani sulle liberalizzazioni, che vieta agli operatori telefonici di imporre
"termini temporali massimi di utilizzo del traffico o del servizio acquistato".
"Servizio acquistato" che consiste nell'attribuzione di un numero e
l'uso dello stesso per telefonare. A chi e' stata disattivata la Usim consigliamo
di intimare l'immediata riattivazione con una raccomandata AR di messa in mora:
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=111051
Disattivazione e mancata restituzione credito residuo derivante da autoricarica.
H3G, disattivata la Usim, consente di recuperare il credito residuo, ma non anche
quello che deriva da autoricarica. Chi non e' interessato a mantenere il contratto,
ma voglia recuperare questo credito, deve verificare cosa prevede in merito il
proprio contratto.
Una delibera dell'Agcom (n. 7/02/CIR), all'art. 2 impone ai gestori di indicare
"le condizioni di trattamento del credito residuo nel caso di cessazione
del rapporto contrattuale […]. In caso di offerte promozionali ed altre
forme equivalenti, i gestori di servizi mobili e personali evidenziano le eventuali
restrizioni alla restituzione del credito accumulato in virtu' dell'offerta stessa.".
Il contratto H3G attualmente sul loro sito Internet indica che, per credito residuo,
debba intendersi: "il traffico effettivamente acquistato e non goduto che
residua... al netto di ricariche omaggio previste o comunque associate a promozioni
opzioni, meccanismi di autoricarica previsti...". Ma questa e' una clausola
recente, non presente nei contratti stipulati in passato. Occorre quindi verificare
il proprio contratto. Se non contiene questa condizione ma c'e' un generico riferimento
al "credito residuo", si potra' chiedere la restituzione anche degli
importi accumulati tramite autoricarica: (qui lo specifico facsmile:
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulistica/modu_mostra.php?Scheda=190334)
Modifica piano tariffario.
H3G modifichera' dal 1
settembre 2007 le condizioni economiche e di servizio del piano tariffario
Super Tua, che diventera' Super Tua Piu' 2007. Aumentano i costi di chiamata e
cambiano le condizioni dell'autoricarica: verranno attribuiti 5 centesimi anziche'
10 per ogni minuto di telefonate ricevute e ci sara' una scadenza per "consumare"
il credito accumulato. La modifica e' illegittima: la clausola del contratto che
consente a H3g queste modifiche unilaterali e' vessatoria. Ci si puo' opporre
alla modifica con una messa in mora, intimando il rispetto del contratto: (qui
un facsmile:
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulistica/modu_mostra.php?Scheda=190332).
Chi invece volesse disdire il contratto, dovra' procedere con una raccomandata
AR in cui comunica la volonta' di disdetta e diffida il gestore dal chiedere qualunque
somma a titolo di penale:
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=132889
Emmanuela Bertucci, legale Aduc
(*) Nelle nuove condizioni di contratto, attualmente pubblicato sul sito internet
di H3G, tali condizioni temporali sono diventate, peraltro, ancora piu' stringenti,
poiche' questo gestore si riserva di disattivare la Usim dopo 5 mesi dall'ultimo
utilizzo a pagamento, piu' un mese per la sola ricezione dei servizi gratuiti.
Chiaramente anche questa clausola e' illegittima, per gli stessi motivi che riportiamo.