WIND
e 3 Italia: joint venture, soddisfazione per approvazione UE
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La Commissione Europea approva la joint venture tra CK Hutchison e VimpelCom per
la gestione delle rispettive attività di telecomunicazioni che creerà
l’operatore mobile leader in Italia
- La joint venture sbloccherà investimenti per 7
miliardi di euro in infrastrutture digitali, contribuendo alla crescita e all’occupazione
nel Paese
- I clienti, business e consumer, beneficeranno di un significativo miglioramento
della velocità di download e della copertura 4G/LTE, di una più
elevata affidabilità dei servizi e di una maggiore forza competitiva
1 settembre 2016 - Hong Kong
e Amsterdam - CK Hutchison Holdings Ltd., azionista di 3 Italia, e VimpelCom
Ltd azionista di Wind Telecomunicazioni S.p.A. (“WIND”), esprimono
soddisfazione per la decisione della Commissione Europea di approvare la joint
venture
paritetica che farà nascere l’operatore mobile leader in Italia.
L’integrazione di 3 Italia e WIND creerà, infatti, un nuovo e più
forte operatore, con oltre 31 milioni di clienti nel mobile e 2,8 milioni nel
fisso (di cui 2,5 milioni broadband), che aumenterà il livello competitivo
del settore e sarà in grado di soddisfare i rapidi cambiamenti di mercato,
come la crescente domanda di dati e di servizi digitali.
La capacità finanziaria e la dimensione industriale della nuova realtà,
con 21.000 siti e una maggiore disponibilità di frequenze, permetteranno
di fornire servizi innovativi e di qualità ai clienti business e consumer
in Italia. I clienti beneficeranno anche di una migliore copertura di rete, di
una più veloce diffusione dell’ultra broadband mobile (4G/LTE), oltre
che di una maggiore affidabilità e velocità di download.
Il nuovo operatore che nascerà dalla joint venture beneficerà di
significative economie di scala e di sinergie che permetteranno di sbloccare investimenti
per 7 miliardi di euro in infrastrutture digitali in Italia. Inoltre, il contributo
fornito dalla joint venture allo sviluppo della banda ultra larga mobile giocherà
un ruolo importante nel conseguimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale
varata dal Governo italiano, che prevede di portare 100 Mbps all’85% della
popolazione entro il 2020. L’investimento sarà anche complementare
al progetto Enel Open Fiber, già sostenuto da WIND.
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Commentando l’approvazione
da parte della Commissione Europea, Canning Fok, CK Hutchison Group Co-Managing
Director, ha dichiarato: “Oggi è un grande giorno per il mercato
e per i consumatori italiani. Questa joint venture sbloccherà investimenti
significativi nell’infrastruttura digitale italiana e darà vita ad
un’azienda con dimensioni e forza per fornire servizi di telecomunicazioni
innovativi e di qualità, con maggiore affidabilità, velocità
e copertura di rete. La joint venture garantirà al mercato italiano delle
telecomunicazioni, quarto per dimensioni in Europa, una posizione di leadership
nell’economia digitale globale”.
Per Jean-Yves Charlier,
Chief Executive Officer (CEO) di VimpelCom: “Il merger creerà
un operatore mobile leader in Italia, finanziariamente solido, che beneficerà
delle importanti sinergie derivanti dalla fusione tra il terzo e il quarto operatore.
La joint venture potrà contare anche su un livello di debito più
sano e sarà in grado di ottenere una significativa riduzione della leva
finanziaria nel medio termine. Una volta completata l’operazione, la nuova
realtà non solo sarà positiva per i clienti e per l’economia
italiana, ma porterà valore anche ai nostri azionisti nel lungo termine”.
L’integrazione
realizzerà importanti efficienze per un valore attuale di oltre 5 miliardi
di euro, al netto dei costi di integrazione. I ricavi complessivi delle due società
nel 2015 ammontavano a 6,25 miliardi di euro. Il merger, in generale, rappresenta
una delle più grandi operazioni di M&A realizzate in Italia dal 2007.
Il completamento dell’operazione, soggetto all’approvazione degli
organi regolamentari nazionali, dovrebbe realizzarsi entro il quarto trimestre
del 2016.
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