Gruppo 3 annuncia i risultati
2007: 17,6 mln clienti nel mondo
- Raggiunto l’EBIDTA positivo e ricavi in crescita
del 18%
- 3 Italia leader dell’UMTS con 8,2 milioni di clienti e del DVB-H con 830
mila clienti. Ricavi a oltre 2 miliardi di euro. Raggiunto l’EBITDA break-even.
Al via un piano di investimenti da 300 milioni di euro per ridurre il Digital
Divide nel Paese
27 marzo 2008 -
Hutchison Whampoa Limited ha annunciato oggi i risultati ottenuti dal Gruppo 3
nel 2007. La base clienti UMTS è cresciuta del 20% e attualmente ha superato
quota 17,6 milioni, con le attività 3G in Australia, Austria, Danimarca,
Hong Kong, Irlanda, Israele, Italia, Macao, Regno Unito e Svezia.
Grazie alla strategia focalizzata all’acquisizione di clienti ad alto valore
e alla contemporanea diminuzione del churn-rate (tasso di abbandono) sceso al
2,6% nel 2007, i ricavi totali del Gruppo 3 hanno registrato un incremento del
18%, attestandosi a 59,909 miliardi di HK$.
Grazie alla crescita della base clienti e dei ricavi, il Gruppo 3 ha raggiunto
l’obiettivo di cashflow registrando nella seconda metà del 2007 un
EBITDA, al netto dei CACs (costi d’acquisizione clienti), positivo per 2,8
miliardi di HK$. Come conseguenza di questo risultato, il Gruppo 3 ha registrato
anche un EBITDA, sempre al netto dei CACs, positivo su base annuale di 1,195 miliardi
di HK$, migliorando il risultato del 116% rispetto allo scorso anno.
Nel 2007 l’ARPU totale del Gruppo 3 ha invece registrato una flessione del
9%, attestandosi a 41,74 euro rispetto ai 45,63 euro del 2006. Questo risultato
riflette anche l’incremento dei clienti “Dati” acquisiti nel
corso dell’anno e che tipicamente generano un ARPU minore ma, allo stesso
tempo, garantiscono un margine superiore rispetto ai servizi voce tradizionali.
Attualmente sono 823.000 i clienti 3 abilitati alla connessione in banda larga
mobile con DataCard o Modem USB. Nel 2007 l’ARPU Dati rappresentava il 31%
dell’ARPU totale, in linea con il valore del 2006.
Grazie alla crescita dei ricavi e al continuo orientamento al controllo dei costi,
il Gruppo 3 ha registrato un incremento del 39% dell’EBITDA al lordo dei
CACs, il cui valore si è attestato a 18,406 miliardi di HK$. Nel 2007 i
CACs sono diminuiti del 17% attestandosi a 17,211 miliardi di HK$.
Le perdite operative nette (LBIT) si attestano a 17,938 miliardi di HK$, in calo
del 10% rispetto allo scorso anno. Alla luce dei risultati operativi e finanziari
del 2007, il management del Gruppo 3 conta di raggiungere un LBIT positivo su
base mensile nella seconda metà del 2008 e su base annuale nel 2009.
Risultati finanziari di 3 Italia
Nel 2007 la base clienti è cresciuta del 16% arrivando a toccare quota
8,1 milioni. 3 Italia si conferma leader dell’UMTS in Europa con 8,2 milioni
di clienti al 26 marzo 2008, inclusi gli 830 mila clienti della TV Digitale Mobile
DVB-H.
3 Italia continua con successo nella sua strategia d’acquisizione di clienti
ad alto valore: nel 2007 la percentuale dei clienti postpagati è salita
al 26% risultando la più elevata del mercato italiano. Il churn-rate (tasso
di abbandono) mensile ha registrato un leggero aumento, attestandosi al 2,4% rispetto
al 2,2% del 2006.
L’ARPU Dati costituisce il 30% dell’ARPU totale, un valore quasi doppio
rispetto alla media di mercato. L’ARPU totale sui clienti attivi, influenzato
negativamente nel primo semestre dall’applicazione del decreto Bersani,
si attesta invece a 29,30 euro rispetto ai 33,99 euro del 2006, rimanendo comunque
al di sopra del valore medio di mercato.
Nonostante gli effetti del Decreto Bersani e l’aumento di competitività
del mercato abbiano causato una leggera flessione dei ricavi (-3%) arrivati a
2,018 miliardi di euro, 3 Italia ha realizzato gli obiettivi fissati dal management
raggiungendo un EBITDA al netto dei CACs positivo nell’ultimo semestre dell’esercizio
appena concluso e, di conseguenza, l’EBITDA breakeven al netto dei CACs
su base annuale, prima dei benefici straordinari legati ai tassi di cambio.
Per un ulteriore miglioramento della struttura dei costi e in un’ottica
di sviluppo delle sinergie, 3 Italia sta attualmente vagliando le opportunità
derivanti dalla condivisione e dall’outsourcing delle proprie infrastrutture
di rete.
3 Italia - così come il Gruppo 3 - continua a puntare sulla convergenza
dei servizi di comunicazione, informazione, intrattenimento e sulla connettività
Internet in banda larga mobile attraverso una vasta gamma di dispositivi come
Videofonini, TVfonini, Smartphone, Laptop e Modem USB.
Sul versante commerciale il 2007 è stato un altro anno di grandi novità
per 3 Italia, a conferma della vocazione dell’azienda che ha lanciato per
prima al mondo l’UMTS e il DVB-H. A giugno, grazie agli accordi con Microsoft,
Google, Yahoo!, eBay e Skype, 3 Italia ha lanciato X-Series, la prima offerta
all-inclusive con il meglio di Internet sul Videofonino. Ad ottobre sono arrivati
il 3 Skypephone, il primo cellulare VoIP appositamente studiato per chiamare gratuitamente
via Internet, e il Disney Mobile 3, il Videofonino per ragazzi dedicato al mondo
Disney e che garantisce ai genitori efficienti funzionalità di controllo.
Da segnalare poi il buon andamento del DVB-H: attualmente sono 830.000 i clienti
della TV Digitale Mobile di 3.
Nel frattempo continua l’implementazione della rete di 3 Italia: ad oggi
circa l’86% della rete ha già beneficiato del potenziamento delle
prestazioni offerte dalla tecnologia HSDPA (High Speed Downlink Packet Access),
che permette di raggiungere velocità fino a 7,2 Mbps.
Grazie all’implementazione della rete e all’introduzione di tariffe
flat che offrono elevati volumi di traffico per accedere alla banda larga mobile
da Videofinini, PC portatili e PC fissi, il traffico dati transitato sulla rete
di 3 Italia è raddoppiato negli ultimi sei mesi, passando dai 2,5 Terabyte/giorno
del giugno 2007 ai 5 Terabyte/giorno raggiunti a gennaio 2008. Un cliente 3 ogni
mese consuma più di 1,2 gigabyte di traffico dati in mobilità.
3 Italia nei giorni scorsi ha inoltre annunciato un piano di investimenti
triennale da 300 milioni di euro per ridurre il digital divide nel Mezzogiorno
e nelle aree che non dispongono dell'ADSL (4 milioni di persone su circa il 40%
del territorio italiano) o dispongono solo di connessioni in banda stretta (circa
20 milioni di italiani). Già oggi 600 comuni italiani e 1,5 milioni di
persone non raggiunti dall'ADSL sono coperti dalla banda larga mobile di 3 Italia.
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