Sony Ericsson chiede
restrizioni per sostanze pericolose
Sony
Ericsson si allea con organizzazioni di interesse pubblico e aziende del settore
tecnologico a livello mondiale per convincere il Parlamento Europeo a vietare
l'uso di sostanze pericolose nei prodotti elettronici di consumo dal 2015
20 maggio 2010
- Sony Ericsson si è unita ad aziende come Acer, Dell, Hewlett-Packard
e ad organizzazioni di interesse pubblico come ChemSec, Clean Production Action
e l’European Environmental Bureau, per chiedere un rafforzamento delle restrizioni
EU sulla normativa RoHS sulle sostanze pericolose.
Attualmente la normativa RoHS limita alcuni metalli pesanti e due tipi di BFR.
Sony Ericsson insieme agli altri membri dell'alleanza chiede che vengano banditi
tutti i ritardanti di fiamma bromurati (BFR) e i PVC.
Quando questi materiali vengono inceneriti in condizioni di riciclaggio al di
sotto delle norme, formano diossine alogenate che sono potenti sostanze chimiche
tossiche. Sony Ericsson ritiene che BFR e PVC debbano essere eliminati dai prodotti
elettrici ed elettronici nel più breve tempo possibile. Nel corso degli
ultimi 18 mesi Sony Ericsson ha sviluppato prodotti privi di queste sostanze pericolose
e ritiene che esistano materiali sostitutivi, che potrebbero essere implementati
dall’intera industria senza interrompere la produzione.
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“Sony Ericsson
è impegnata nel rimuovere completamente le sostanze organiche alogenate
dai suoi prodotti, e al momento ha eliminato quasi tutti i ritardanti di fiamma
bromurati (BFR)," ha dichiarato Daniel Paska, Environmental Expert di
Sony Ericsson. "Crediamo che l’industria elettronica abbia la responsabilità
di agire in modo proattivo per trovare materiali sostitutivi a BFR e PVC e pertanto
chiediamo all’ EU di essere da esempio votando per il rafforzamento delle
restrizioni della normativa RoHS.”
Sony Ericsson e gli altri membri dell’alleanza continueranno a sollecitare
l’EU, che proprio in questo momento è in fase di deliberazione sull’opportunità
di rendere più severa la normativa RoHS, e invitano tutte le aziende del
settore ad unirsi a loro.
“Sony Ericsson è impegnata nel fornire prodotti con le migliori
performance ambientali del settore”, ha dichiarato Mats Pellbäck
Scharp, Head of Corporate Sustainability di Sony Ericsson. “Questa è
la ragione per cui supportiamo fortemente le legislazioni in materia ambientale.
Abbiamo inoltre introdotto la gamma di cellulari GreenHeart caratterizzata dall’utilizzo
di materiali sostenibili come plastica riciclata, vernici all’acqua e caricabatteria
a risparmio energetico. Il nostro obbiettivo è di rendere la maggior parte
nel nostro portfolio 2011 compatibile con i requisiti GreenHeart.
Sony Ericsson sta eliminando dai suoi prodotti i PVC e quasi tutti i ritardanti
di fiamma alogenati.
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