Telecom Italia: da aprile prezzo unico R. fissa, aumento canone
- Al via dal 1 aprile 2013 la manovra
di semplificazione tariffaria che prevede un prezzo unico per tutte le chiamate
dal telefono di casa verso i fissi nazionali e i cellulari. La nuova tariffa base
offre maggiore libertà e convenienza sul traffico fisso-mobile, il cui
prezzo al minuto viene dimezzato. Previsto l’adeguamento all’inflazione
del costo dell’abbonamento per la linea base.
16 gennaio 2013 - Forte impulso
ai servizi ultrabroadband e alle reti di nuova
generazione LTE e NGAN, un unico prezzo per
le chiamate dal telefono di casa verso le numerazioni fisse e mobili, qualità
del servizio e centralità del cliente: sono questi i principali temi affrontati
dall’Amministratore Delegato di Telecom Italia, Marco Patuano, nel corso
di un incontro con le Associazioni dei Consumatori.
L’iniziativa, che si inserisce nel consolidato percorso di dialogo e di
collaborazione avviato con le Associazioni, ha fornito l’occasione per tracciare
un quadro sul contesto economico generale e aziendale, delineare i trend di mercato
e illustrare le azioni messe in campo da Telecom Italia per rispondere alle crescenti
sfide tecnologiche e competitive.
Prosegue il programma di sviluppo dell’ultrabroadband sulla rete in fibra
ottica realizzata in architettura FTTCab (Fiber to the Cabinet). Dopo il lancio
dello scorso dicembre che ha riguardato Roma, Napoli e Torino, “la commercializzazione
dei nuovi servizi Ultra Internet Fibra Ottica fino a 30 Megabit – ha dichiarato
Patuano – sarà estesa entro il prossimo mese di febbraio anche a
Bari, Bologna e Genova. Telecom Italia sta dando forte impulso allo sviluppo della
propria rete NGAN: i lavori per la realizzazione dell’infrastruttura sono
stati già avviati in 31 città italiane, che diventeranno 100 entro
il 2014 per una copertura di circa 6 milioni di unità immobiliari, corrispondenti
al 25% della popolazione. Stiamo procedendo con un ritmo di oltre 200 cabinet
attivati a settimana, grazie ad un investimento programmato di circa 600 milioni
fino al 2014”.
Le città
dove la posa della fibra è già in fase avanzata sono: Roma, Torino,
Napoli, Milano, Genova, Bologna, Bari, Catania, Venezia, Firenze, Padova, Palermo,
Verona, Ancona, Bergamo, Brescia, Como, Brindisi, Perugia, Reggio Emilia, Treviso,
Udine, Monza, Forlì, Varese, Taranto, Pisa, Prato, Catanzaro, Vicenza e
Pescara “Vogliamo contribuire in modo concreto ad accelerare il processo
di crescita e di digitalizzazione del Paese – ha aggiunto Patuano -
coerentemente con gli obiettivi indicati dall’Agenda Digitale”.
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Sono
stati inoltre presentati alle Associazioni dei Consumatori i contenuti della nuova
manovra di semplificazione tariffaria, con la quale Telecom Italia intende ancora
una volta offrire ai propri clienti prezzi sempre più chiari e trasparenti
per le chiamate dal telefono di casa. Dal 1 aprile 2013 sarà introdotto
un prezzo unico per tutte le telefonate non solo verso i fissi nazionali
ma, soprattutto, verso i cellulari. “Telecom Italia è il primo
operatore europeo a superare la storica distinzione tra chiamate fisse e mobili
– ha sottolineato Patuano –. Con questa importante novità
intendiamo offrire ai nostri clienti una maggiore libertà nell’utilizzo
della linea telefonica di casa. L’esperienza maturata sia nel mobile sia
nel fisso, infatti, indica che la semplificazione delle offerte si traduce in
un utilizzo più consapevole e in un maggiore apprezzamento del servizio
da parte della clientela”.
In particolare, il prezzo unico delle telefonate da rete fissa sarà
di 5 €cent/min a fronte degli attuali
9,90 €cent/min verso i cellulari e 1,90 €cent/min verso
tutti i fissi nazionali (chiamate locali e interurbane). L’importo
dello scatto alla risposta scende a 5 €cent/min
a fronte degli attuali 7,94, con una significativa riduzione del 37%.
Inoltre, per le chiamate effettuate verso tutti i numeri fissi nazionali, al superamento
delle tre ore di conversazione al mese scatterà una riduzione del 50%.
La nuova tariffa base è stata pensata per offrire maggiore libertà
ai clienti sul traffico fisso-mobile, il cui prezzo al minuto viene dimezzato,
con l’obiettivo di rendere più conveniente l’utilizzo del telefono
di casa per le chiamate verso i cellulari assecondando il trend di continua diffusione
della telefonia mobile. Con questa rimodulazione tariffaria, incentrata sulla
fascia unica di prezzo, i clienti possono conseguire un risparmio sulla spesa
telefonica proporzionato al volume e alla tipologia dei consumi.
Contestualmente il costo dell’abbonamento al servizio telefonico di base
di Telecom Italia, fermo da luglio 2011, viene adeguato all’inflazione del
periodo, passando quindi da 16,64 a 17,40 €uro/mese,
mantenendosi comunque tra i più bassi d’Europa.
Per coloro che beneficiano delle condizioni agevolate e per i titolari della Carta
Acquisti (cosiddetta “Social Card”) resta invariato l’attuale
costo dell’abbonamento.
Nel corso dell’incontro con le Associazioni dei Consumatori è stato
inoltre sottolineato il forte impegno dell’Azienda negli ultimi anni per
il miglioramento della qualità del servizio, sia attraverso interventi
mirati sulle piattaforme e i sistemi di gestione, sia in termini di formazione
del personale. In particolare, nel 2012 è stato confermato il trend di
crescita degli indicatori relativi al delivery e all’assurance: oltre il
97% delle richieste di attivazione dei servizi sono state realizzate entro la
data concordata con il cliente, mentre più del 92% dei guasti sono stati
risolti nei tempi previsti dalle Condizioni Generali di Abbonamento.
Tutti i prezzi indicati sono da intendersi IVA inclusa.
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