TIM:
Torino capitale Internet of Things con nuovo Open Lab
Al via l’acceleratore innovativo per sviluppare soluzioni
IoT che abilitano il business degli smart service grazie alla rete 4G di TIM e
in futuro a quella 5G
18 novembre 2016
- TIM è protagonista a Torino dell’Internet of Things
con il primo Open Lab di ricerca e innovazione in Italia, aperto ad aziende e
sviluppatori per favorire e accelerare la crescita dei servizi IoT e delle applicazioni
per la smart life e per l’industrial Internet.
Gli
esperti del settore hanno illustrato a Torino gli scenari e gli orientamenti emergenti
a partire dalle soluzioni messe a punto nei laboratori TIM, fino alle ultime realizzazioni
in campo avviate con alcune aziende , tra cui diverse municipalizzate. Grazie
a questa iniziativa da oggi l’Internet of Things diventa realtà sulla
rete mobile di TIM che, dopo il primato raggiunto con i 500 Mbps si arricchisce
della tecnologia “Narrow Band –IoT”, il 4G per le Cose. Presso
l’Open Lab sarà possibile sperimentare nuovi use case offerti dalla
“NB-IoT”, che garantisce una maggiore estensione di copertura
radio, un più alto livello di affidabilità e sicurezza, oltre alla
capacità di gestire 10mila sensori per cella e prolungare fino a 10 anni
la durata delle batterie dei vari dispositivi connessi.
L’Open Lab di
Torino rappresenta un importante passo nell’evoluzione della rete mobile
4G e della futura 5G verso l’Internet of Things, che stimolerà
una fase innovativa nel mercato ICT, in grado di offrire rilevanti opportunità
per l’industria delle comunicazioni.
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Secondo recenti analisi si
passerà dagli attuali 5 miliardi di oggetti connessi agli oltre 20 miliardi
nel 2020, per arrivare ai 200 miliardi tra circa 20 anni. Attraverso la rete mobile
di nuova generazione e l’utilizzo di piattaforme cloud, gli oggetti saranno
sempre più intelligenti e in grado di gestire i dati raccolti nell’ambiente
per un nuovo modello sostenibile di città smart.
La tecnologia NB-IoT può essere adottata nell’ambito del sistema
di rilevazione dei contatori, nella logistica, nell’agricoltura smart, oltre
che nella sicurezza, nei trasporti e nell’automazione industriale. Presso
l’Open Lab di TIM, aperto a clienti, aziende, partner e istituzioni, è
possibile realizzare test e validazioni in un ambiente controllato prima del lancio
commerciale degli smart service e confrontarsi con i migliori esperti nel settore
delle reti, piattaforme e device. Ad oggi, le collaborazioni già avviate
riguardano il metering per i servizi e la distribuzione del gas e dell’acqua,
il parcheggio intelligente e la mobilità elettrica, lo smaltimento efficiente
dei rifiuti, l’illuminazione pubblica e la videosorveglianza evoluta.
L’Open Lab di TIM si avvale anche della collaborazione di Olivetti, polo
Digital del Gruppo TIM, partner di riferimento per l'adozione di soluzioni IoT
da parte delle imprese che puntano alla trasformazione digitale del Paese.
Giovanni Ferigo, Direttore Technology di TIM dichiara "Con la presentazione
del nuovo Open Lab di Torino, TIM segna un ulteriore passo nell’evoluzione
di soluzioni innovative che saranno disponibili ai cittadini, alle istituzioni
e alle imprese. Un acceleratore virtuoso che si avvale di importanti collaborazioni
con player del settore ed enti di ricerca per testare in modalità ‘live’
l’intero processo di realizzazione dei nuovi servizi Internet of Things,
basati sulla rete ultrabroadband mobile di TIM. Con questa iniziativa TIM rinnova
la sua vocazione alla ricerca e conferma il ruolo di abilitatore dell’Industry
4.0”.
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