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Vodafone: modifica offerta
'Tutti 250 International'
Dal 11 luglio 2016
- Vodafone:
modifica offerta 'Tutti 250 International''
10
giugno 2016 -
Vodafone informa che, a parire dal 11 luglio 2016,
l'offerta "Tutti 250 International" non includerà
più l’Albania e le chiamate verso tale Paese saranno
tariffate secondo le condizioni della tua offerta.
- tutti gli altri costi e tariffe non
subiranno variazioni.
- ai sensi dell’art.
70 comma 4 del Decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259 e delle Condizioni
Generali di Contratto, sarà possibile recedere dal contratto o passare
ad altro operatore senza penali entro il 10 luglio 2016.
- se decidi di recedere e hai un’offerta con telefono pagherai, a seconda
dell’offerta, le eventuali rate residue, che saranno sempre inferiori o
pari al valore del telefono al momento in cui l’hai acquistato.
- Vodafone Italia ricorda che, in caso di recesso, per
non perdere il numero, dovrai anche passare contestualmente ad altro operatore.
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- per esercitare gratuitamente
il diritto di recesso vai su variazioni.vodafone.it
o invia una raccomandata con ricevuta di ritorno a Servizio Clienti Vodafone,
casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO), specificando come causale del recesso
"modifica delle condizioni contrattuali".
- Paesi
"Tutti 250 International" (dal 11 luglio
2016)
- Argentina, Austria, Bangladesh, Belgio, Bulgaria, Cina (NO Honk Kong), Colombia,
Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, India, Irlanda,
Malta, Nigeria, Norvegia, Olanda, Perù, Polonia, Portogallo, Repubblica
Ceca, Repubblica Dominicana, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia
Svizzera, Ungheria, USA e Canada, Venezuela.
- Codice
delle comunicazioni elettroniche
Art. 70 (contratti), comma
4
- Gli abbonati hanno il diritto di recedere dal contratto, senza penali, all'atto
della notifica di proposte di modifiche delle condizioni contrattuali. Gli abbonati
sono informati con adeguato preavviso, non inferiore a un mese, di tali
eventuali modifiche e sono informati nel contempo del loro diritto di recedere
dal contratto, senza penali, qualora non accettino le nuove condizioni.
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