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Agcom: canone ridotto con TIM per 2,6 mln famiglie in povertà
Canone a 9,5 euro e offerte flat dedicate per accedere a
Internet
18 giugno 2018 –
Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha
deciso di aggiornare ed estendere le agevolazioni per le famiglie in condizioni
economiche disagiate che intendono sottoscrivere contratti
di telefonia. Riconoscendo l’aggravarsi dell’incidenza della povertà
in Italia negli ultimi anni, con il provvedimento firmato oggi, che ha visto quali
relatori i Commissari Antonio Nicita e Francesco Posteraro, Agcom ha voluto fornire
le più ampie garanzie di inclusione sociale a tutti i nuclei familiari
che ricadono nella definizione di povertà relativa dell’Istat, per
i quali il reddito annuale, come certificato dall’indicatore di situazione
economica equivalente (ISEE), risulta inferiore a 8.112,23 euro.
In tal modo, l’Autorità ha esteso a circa 2,6 milioni di nuclei
familiari la possibilità di avvantaggiarsi delle agevolazioni, rimuovendo
i precedenti vincoli che ne condizionavano l’accesso alla presenza nel nucleo
familiare di anziani al di sopra dei 75 anni, di percettori di pensioni sociali
o di invalidità, o di capifamiglia disoccupati. Agcom confida che la rimozione
dei vincoli e la semplificazione delle procedure di accesso incoraggerà
le famiglie economicamente disagiate ad avvalersi di questo importante strumento
di inclusione sociale.
In aggiunta al preesistente sconto del 50% sul canone di accesso alla rete telefonica,
in base al quale i beneficiari delle agevolazioni pagano 9,5 euro al mese
invece di 19, il nuovo sistema di agevolazioni prevede anche 30 minuti gratuiti
di telefonate verso tutte le numerazioni nazionali fisse e mobili.
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- Consapevole dell’importanza
dell’accesso ad Internet nell’ottica di un’effettiva inclusione
sociale, l’Autorità ha voluto inoltre assicurare agli utenti che
beneficiano delle agevolazioni la possibilità di trovare sul mercato offerte
di servizi Internet disgiunte da ogni altro servizio. La presenza quasi esclusiva
sul mercato di offerte voce e dati congiunte, difatti, impedirebbe ai beneficiari
delle agevolazioni di acquistare il solo servizio addizionale di accesso ad Internet
di cui necessitano, scoraggiando, in ultima analisi, l’accesso alle agevolazioni.
- In assenza di una
specifica competenza in materia, dal momento che l’accesso ad Internet in
banda larga non rientra nel perimetro del servizio universale, l’Autorità,
anche al fine di dar seguito alle richieste delle associazioni dei consumatori,
ha esercitato le proprie funzioni di indirizzo ed ha invitato TIM S.p.A, l’operatore
incaricato del servizio universale, a mettere a disposizione degli utenti
economicamente disagiati alcune offerte flat di connessione ad Internet a banda
larga, la cui sottoscrizione non implica la perdita del diritto di accesso alle
agevolazioni economiche.
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