Operatori
Alternativi chiedono ad Agcom reale concorrenza sul Fisso
Gli impegni annunciati da Telecom Italia, non appaiono,
sulla base di quanto ad oggi noto, una risposta adeguata.
26 giugno 2008 - I principali
concorrenti di Telecom Italia, in vista del confronto avviato dall'Autorità
per le Garanzie nelle Comunicazioni, sui temi della concorrenza nel settore della
telefonia fissa e sulle reti di accesso attuali e future, ritengono necessario
esprimere unanimemente preoccupazione e richiedere garanzie sullo sviluppo di
un assetto di mercato realmente concorrenziale.
E' indispensabile assicurare,
come priorita' numero uno, la garanzia di condizioni eque e non discriminatorie
nell'accesso a tutti i servizi “all'ingrosso” di Telecom Italia.
Vanno sostenute, tecnicamente
ed economicamente, le forme di investimento volte a rafforzare la competizione
tra operatori infrastrutturati e va tempestivamente implementata la separazione
funzionale dei servizi e degli elementi della rete, attuale e futura, dell'incumbent
anche per salvaguardare gli ingenti investimenti realizzati dagli OLO negli ultimi
anni proprio nella rete di accesso.
In ogni caso, indipendentemente
dalla natura degli impegni presentati, non è accettabile la rimozione di
vincoli regolamentari esistenti prima della modifica delle condizioni di dominanza
sul mercato nazionale che li hanno resi necessari.
Gli impegni annunciati
da Telecom Italia il 19 giugno, non appaiono, sulla base di quanto ad oggi noto,
una risposta adeguata: nulla aggiungono rispetto a quanto gia' previsto dall'attuale
quadro regolatorio e quindi confermano solo il mancato rispetto da parte di Telecom
Italia della attuale normativa.
Pertanto gli operatori
alternativi - nell'ambito del rispetto delle procedure previste per la gestione
di simili procedimenti- si riservano di discutere nel dettaglio in Autorita' gli
impegni presentati da Telecom Italia e di proporre le necessarie modifiche per
creare un reale mercato concorrenziale."
- Paolo Bertoluzzo, Ad Vodafone Italia
- Luigi Gubitosi, Ad
Wind
- Stefano Parisi, Ad
Fastweb
- Mario Mariani, Ad
Tiscali Italia
- Corrado Sciolla, Ad
BT Italia
- Marco Bragadin, Ad
Tele2
- Achille De Tommaso,
Ad Colt Italia