Telecom
Italia: "modello trentino" sviluppo rete fibra ottica
Intesa Provincia-Telecom Italia per
la copertura del 60% delle abitazioni attraverso una società mista
9 febbraio 2011 - Il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Lorenzo Dellai,
e l’amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè, hanno
firmato oggi un memorandum d’intesa che definisce i passaggi per la realizzazione
di una rete di telecomunicazioni in fibra ottica di nuova generazione (cosiddetta
NGN, Next Generation Network). L’obiettivo è di arrivare, entro pochi
mesi, a un accordo definitivo di partnership pubblico-privato che, con la costituzione
di una società a capitale misto - primo esempio del genere in Italia per
un’infrastruttura NGN -, assicurerà la copertura in fibra a oltre
150 mila unità immobiliari pari a circa il 60% di quelle dell'intera provincia.
L’accordo rientra all’interno di una procedura aperta di consultazione
degli operatori del settore, svolta in ossequio ai principi di trasparenza e non
discriminazione, e fa seguito all’istituzione, lo scorso 16 dicembre 2010,
della società Trentino NGN Srl avente la mission di progettare, realizzare,
manutenere e fornire l’infrastruttura di rete di accesso (rete passiva)
agli operatori, garantendo l’apertura alla partecipazione di altri partner.
Il progetto di Telecom Italia è stato riconosciuto meritevole di considerazione
e, nel rispetto della normativa vigente e delle eventuali indicazioni delle competenti
Autorità di settore, consentirà la disponibilità di collegamenti
ultrabroadband a beneficio finale delle amministrazioni pubbliche locali, delle
aziende sanitarie, dell'Università degli studi e degli istituti di ricerca
locali, nonché delle imprese e di tutti i cittadini.
Pubblicità
Secondo il progetto, la
Provincia apporterà a Trentino NGN Srl una capitalizzazione di 60 milioni
di euro. Telecom Italia, da parte sua potrà conferire alla società
asset in due distinti momenti:
- un “conferimento iniziale” di tratte canalizzate, tubi interrati
e palificazioni presenti nel territorio provinciale;
- un “conferimento successivo” che riguarda invece la propria
rete di accesso in rame presente sul territorio.
A seguito della sottoscrizione degli accordi definitivi potrà essere riconosciuto
a Telecom Italia il diritto di esercitare un’opzione di acquisto delle quote
detenute dalla Provincia.
Infine, con l’obiettivo di ridurre i costi e i tempi di sviluppo della rete
NGN, saranno verificate anche l’opportunità e la convenienza di riutilizzo
di altre infrastrutture civili già presenti sul territorio.
“Il futuro del Trentino – ha commentato il presidente della
Provincia Autonoma di Trento, Lorenzo Dellai - passa attraverso le autostrade
digitali che miglioreranno la competitività del territorio grazie alla
connettività e ai nuovi servizi garantiti alla pubblica amministrazione,
alle imprese e ai privati cittadini. Il Trentino sta lavorando per strutturarsi
e affrontare con gli strumenti migliori le sfide che ci attendono: vogliamo ragionare
ed agire con una mentalità globale, forti di una identità locale
che fa della coesione il valore fondante della nostra società. Autonomia
significa anche e soprattutto questo: gestire con responsabilità e con
criteri di economicità ed efficienza le risorse locali. Siamo già
partiti nella realizzazione della dorsale in fibra ottica che misurerà
circa 900 chilometri e che azzererà il “digital divide” tra
aree urbane e periferia. Alcune delle nostre migliori risorse sono proprio là,
in periferia e noi non possiamo né vogliamo dimenticarle”.
“L’accordo
odierno con la Provincia Autonoma di Trento rappresenta un altro importantissimo
tassello della strategia di Telecom Italia per dotare il Paese di una rete di
nuova generazione in fibra ottica” ha sottolineato l’Amministratore
Delegato di Telecom Italia Franco Bernabè . “Si tratta di una
partnership pubblico-privato capace di accelerare la tempistica degli investimenti
in fibra ottica garantendone allo stesso tempo la sostenibilità economica.
Telecom Italia porterà avanti il suo progetto NGN con l’obiettivo
di coprire il 50% della popolazione italiana con la fibra entro il 2018, nella
convinzione – ha concluso Bernabè - che con la realizzazione di questa
infrastruttura e con la diffusione dei servizi che essa abilita si possa contribuire
in maniera determinante alla crescita economico-sociale del Paese”.
- Pagina
Telecom
- Forum
di discussione Telecom Italia
|