Wind:
bilancio 2009 in crescita, ricavi da servizi +5,2%
-
Rimborsati in anticipo 336 milioni di debito, risultato operativo +18,3%
- Clienti telefonia mobile in crescita del 9,0% a 18,4 mln
- Clienti telefonia fissa voce a 2,8 mln, in progresso del 8,5%, trainati dalla
forte crescita dei clienti diretti che superano i 2 mln (+16,2% rispetto al 31-12-08).
- Clienti broadband in crescita del 21,2% a 1,64 mln
17 marzo 2010 -
Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di Wind Telecomunicazioni
S.p.A. al fine di esaminare ed approvare il progetto di bilancio al 31 dicembre
2009.
Risultati consolidati
per l’anno 2009
- Wind ha chiuso il
2009 in ulteriore crescita rispetto al 2008, nonostante il rallentamento economico
riscontrato nell’anno e la sfavorevole evoluzione dello scenario regolamentare.
I ricavi consolidati totali di Wind hanno raggiunto 5.726 milioni di euro, con
una crescita del 4,7% rispetto al 2008, trainati dalla crescita dei ricavi da
servizi di telecomunicazioni, aumentati del 5,2% rispetto all’anno precedente,
attestandosi a 5.450 milioni di euro. I ricavi da servizi di telefonia mobile
nell’anno presentano un incremento del 2,9% e raggiungono i 3.663 milioni
di euro, trainati principalmente dalla forte crescita dei ricavi Internet mobile
e dall’incremento dei ricavi voce, nonostante l’impatto derivante
dal taglio delle tariffe di terminazione avvenuto nel mese di luglio. I ricavi
per servizi di telefonia fissa e Internet si attestano a 1.788 milioni di euro,
in crescita del 10,1% rispetto al 2008, risultato che include l’impatto
derivante dall’acquisizione di M-link. L’EBITDA nel 2009 si attesta
a 2.064 milioni di euro, in crescita del 2,7% rispetto al 2008, nonostante la
minore incidenza di proventi non ricorrenti rispetto allo scorso anno.
- Questa performance, ottenuta grazie all’incremento dei ricavi combinato
con un’efficace politica di controllo dei costi, ha tuttavia risentito negativamente
dell’incremento delle tariffe ULL e WLR. Il margine EBITDA del 2009 si attesta
al 36,0%.
- Il risultato operativo (EBIT) presenta una crescita del 18,3% rispetto allo
scorso anno, attestandosi a 1.139 milioni di euro, rispetto a 963 milioni di euro
registrati nel 2008.
- L’utile netto di gruppo si attesta a 308 milioni di euro, in diminuzione
rispetto all’utile di 385 milioni di euro dell’anno precedente a causa
di maggiori imposte ed interessi passivi, questi ultimi aumentati di 117 milioni
di euro rispetto al 2008. In particolare, al 31 dicembre 2009, Wind presenta un
indebitamento finanziario netto complessivo pari a 8.541 milioni di euro, in aumento
rispetto ai 6.070 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2008, per effetto
dell’emissione nel corso dell’anno del bond high yield da 2,7 miliardi
di euro, che ha portato il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA
a 4,1 volte rispetto ad un livello organico pari a 2,7 volte. I proventi di tale
emissione sono stati infatti distribuiti come dividendi alle controllanti; queste
ultime hanno utilizzato tali fondi per ripagare debito ed in particolare per rimborsare
il prestito PIK per circa 2 miliardi di euro della controllante di Wind, WAHF,
in scadenza nel 2011.
Pubblicità
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La forte generazione di cassa registrata nel 2009 ha permesso a Wind, nel mese
di gennaio 2010, di rimborsare in anticipo la quota di debito in scadenza a giugno
2011 per un importo pari a 336 milioni di euro.
Gli investimenti effettuati
da Wind nel corso dell’anno sono pari a 915 milioni di euro, in crescita
del 15,0% rispetto al 2008, impiegati principalmente nell’allargamento e
nel potenziamento della copertura HSDPA per l’Internet mobile e nel miglioramento
ed ulteriore ampliamento delle infrastrutture di accesso di telefonia fissa diretta
(ULL). Questo valore include anche l’acquisto di ulteriori 5MHz di spettro
per circa 89 milioni di euro.
- Nel quarto trimestre del 2009 il trend di crescita registrato nei trimestri
precedenti ha subito un’ulteriore accelerazione, facendo registrare ricavi
totali pari a 1.496 milioni di euro (+4,9% rispetto al 2008) trainati da ricavi
da servizi di telecomunicazioni in crescita del 5,9% a 1.413 milioni di euro.
L’EBITDA nel quarto trimestre 2009 è pari a 526 milioni di euro,
in crescita del 4,7% con un margine pari a 35,2%.
Risultati operativi
Telefonia
mobile
- Nel 2009 Wind ha incrementato ulteriormente la propria base clienti, che raggiunge
18,4 milioni al 31 dicembre 2009, in crescita del 9,0% rispetto all’anno
precedente, con oltre 1,5 milioni di acquisizioni nette di clienti, 500 mila dei
quali acquisiti nel solo ultimo trimestre dell’anno, grazie al successo
ottenuto dalla campagna natalizia. Tale risultato ha reso Wind leader di mercato
nelle acquisizioni di nuovi clienti. La performance conseguita è stata
resa possibile da una strategia di crescita basata sulla semplicità e sulla
chiarezza della proposizione al cliente, sulla qualità offerta al giusto
prezzo, accompagnata da un elevato livello di servizio al cliente.
- L’ARPU nel 2009 risulta pari a 17,4 euro, in diminuzione rispetto all’anno
precedente, principalmente per effetto del taglio delle tariffe di terminazione
nel luglio 2009. Il forte incremento della base clienti, insieme a un’efficace
strategia basata sul concetto di “community”, hanno contribuito alla
crescita del 10,4% registrata per il traffico voce, risultato dovuto all’incremento
su entrambe le direttrici di traffico uscente ed entrante e alla notevole crescita
del numero di SMS scambiati nel corso dell’anno (+55,3% rispetto al 2008),
che ammontano a 24,3 miliardi.
- Wind ha accelerato lo sviluppo di offerte dedicate alla navigazione in Internet
in mobilità attraverso la tecnologia HSDPA, ora disponibile con velocità
fino a 7,2 Mbps su tutta la rete UMTS di Wind, con tariffe basate sul tempo di
connessione, che hanno portato ad un incremento del 67,4% dei ricavi derivanti
da questo servizio nel 2009.
In linea con la strategia di Wind di arricchire il portafoglio di offerta indirizzata
ai clienti alto spendenti ed al segmento delle piccole imprese e dei professionisti,
la società ha predisposto nel corso dell’anno una linea di offerte
di tipo “All Inclusive”, che includono un insieme di minuti, messaggi,
traffico dati e terminali per un canone mensile fisso.
Telefonia fissa
ed Internet
- Nel corso del 2009, Infostrada ha continuato ad ottenere risultati importanti,
sia in termini di ricavi, sia in termini di quota di mercato. I clienti voce direttamente
connessi alla rete di Infostrada superano i 2 milioni, in crescita del 16,2% rispetto
al 31 dicembre 2008. Il successo dell’offerta voce di Infostrada, ulteriormente
amplificato dai risultati ottenuti dalle offerte WLR e bitstream, che superano
complessivamente i 480 mila clienti, si riflette nel forte trend di crescita registrato
anche nel 2009 dalla base clienti voce, che aumenta del 8,5% rispetto al 31 dicembre
2008, attestandosi a quota 2,84 milioni di clienti. L’efficacia del posizionamento
dell’offerta Infostrada è stata ulteriormente dimostrata nel corso
dell’ultimo trimestre dell’anno dalle 83 mila attivazioni nette di
clienti diretti e 22 mila di clienti WLR e bitstream registrate. Una strategia
di comunicazione particolarmente efficace, insieme a un’offerta commerciale
accattivante ed uniforme su tutto il territorio nazionale, anche al di fuori delle
aree di copertura diretta della rete Infostrada, hanno ulteriormente contribuito
al successo e alla performance registrata nel corso dell’anno.
- Infostrada ha registrato nel corso del 2009 un ulteriore crescita della propria
base clienti Internet a banda larga, che raggiunge 1,64 milioni di clienti, un
incremento del 21,2% rispetto allo scorso anno, registrando 85 mila attivazioni
nette nell’ultimo trimestre dell’anno.
- Come risultato della strategia commerciale volta a offrire ai diversi segmenti
di mercato prodotti e servizi specifici ed altamente attraenti, Infostrada ha
continuato a beneficiare del successo delle proprie offerte dual-play, con clienti
che alla fine del 2009 ammontano a 1,33 milioni, in crescita del 29% rispetto
alla fine del 2008, con 86 mila attivazioni nette nel quarto trimestre del 2009.
L’ARPU della telefonia fissa risulta pari a 35,4 euro nel 2009, in leggero
declino rispetto all’anno precedente a causa della diminuzione dell’ARPU
voce, da attribuire al taglio delle tariffe di interconnessione, non integralmente
compensata dall’aumento dell’ARPU dati.
- L’ARPU per servizi a banda larga nel 2009 è sostanzialmente stabile
rispetto allo scorso anno, a 18,3 euro. Nel 2009, il traffico voce totale ha superato
i 18,9 miliardi di minuti, in crescita del 8,6% rispetto allo stesso periodo del
2008, grazie all’incremento su entrambe le direttrici uscente ed entrante,
dovuto ad un mix di clienti prevalentemente in accesso diretto, che generano maggior
traffico.
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